CCI: il Controllore Centrale di Impianto per impianti fotovoltaici ed eolici ≥ 100 kW

CCI: il Controllore Centrale di Impianto
per impianti fotovoltaici ed eolici ≥ 100 kW

Con la Delibera 385/2025/R/eel del 5 agosto 2025, ARERA ha approvato che gli impianti fotovoltaici ed eolici ≥ 100 kW, sia nuovi che esistenti, connessi alla rete MT debbano essere dotati del Controllore Centrale di Impianto (CCI) con funzionalità di “Limitazione della potenza attiva su comando esterno del DSO” per pilotare gli inverter (PF2).
Le tempistiche di adeguamento variano a seconda di tipologia e taglia d’impianto. Tale provvedimento consente di superare la tecnologia GSM, ormai obsoleta e poco affidabile, garantendo così per tutti gli impianti, elevati standard di sicurezza e affidabilità per la procedura di Riduzione della Generazione Distribuita (RiGeDi – maggiori informazioni di seguito).

ImpiantiObbligo
Nuovi ed esistenti ≥ 1 MWInstallazione CCI (già obbligatoria ai sensi della Delibera 540/2021/R/eel) + attivazione PF2
Nuovi ed esistenti 100 kW ≤ P < 1 MWInstallazione CCI + attivazione PF2

Tempistiche di adeguamento e contributi previsti

Per gli impianti esistenti con potenza compresa tra 100 kW ≤ P < 1 MW ARERA ha predisposto dei contributi per l’adeguamento:

ImpiantiRichiesta di connessioneEntrata in esercizioContributo forfettario
Esistenti
500 kW ≤ P < 1 MW
Entro il 5 agosto 2025Entro il 28 febbraio 202710.000 € con adeguamento entro il 28 febbraio 2026;
7.500 € con adeguamento tra il 1 marzo 2026 e il 30 giugno 2026;
5.000 con adeguamento tra il 1 luglio 2026 e il 31 ottobre 2026;
2.500 € con adeguamento tra il 1 novembre 2026 e il 28 febbraio 2027
Esistenti
100 kW ≤ P < 500 kW
Entro il 31 ottobre 2025Entro il 31 marzo 20277.500 € con adeguamento entro 31 marzo 2026;
5.625 € con adeguamento tra il 1 aprile 2026 e il 31 luglio 2026;
3.750 € con adeguamento tra il 1 agosto 2026 e il 30 novembre 2026;
1.875 € con adeguamento tra il 1 dicembre 2026 e il 31 marzo 2027

Per tutti i nuovi impianti ≥ 100 kW l’adeguamento è obbligatorio per connettersi alla rete.

Sanzioni

In caso di mancato adeguamento entro le tempistiche sopra riportare sono previste le seguenti sanzioni:

  • sospensione di tutti gli incentivi erogati dal GSE;
  • applicazione di corrispettivo al trader che gestisce l’impianto pari all’energia venduta per il prezzo dell’energia.

Affidati a Energy Team per il tuo CCI

Non ci limitiamo a fornirti il Controllore Centrale di Impianto, ma ti supportiamo in tutto il processo di adeguamento, occupandoci anche di:

  • Fornitura di un gruppo di acquisizione e remotizzazione misura al POD
  • Fornitura di un gruppo di acquisizione e remotizzazione misura delle fonti aggregate (quando richiesto dalla normativa)
  • Analisi tecnica dell’impianto e verifica compatibilità inverter
  • Attività di controllo e verifica corretto funzionamento strumenti di campo
  • Supporto all’installazione
  • Avviamento del sistema con relative prove di connessione con il Distributore
  • Supporto per l’intero processo di adeguamento e gestione con il Distributore
  • Supporto alla richiesta di contributo verso il Distributore

Il supporto continua per tutta la durata del contratto:

  • Gestione dell’assistenza e manutenzione
  • Gestione della comunicazione verso il DSO (Distribution System Operator)
  • Accesso all’App CloE dedicata al monitoraggio degli impianti produzione
  • Aggiornamento continuo sulla normativa vigente e sulle possibili opportunità di realizzare ricavi tramite i servizi per il DSO
  • Notifica delle interruzioni previste dalla procedura RiGeDi (Riduzione della Generazione Distribuita)

Il CCI per la fornitura di servizi ancillari: Energy Team come BSP

Il Controllore Centrale di Impianto permette anche di partecipare, sotto adeguata remunerazione, ai Mercati del Bilanciamento e Ridispacciamento (MBR) e ai Mercati Locali della Flessibilità (MLF).
Questo sistema di acquisizione dati è infatti pensato come un unico strumento per la comunicazione verso il Distributore e verso Terna con l’obiettivo di fornire servizi di rete.
Inoltre, grazie all’attivazione della funzionalità di controllo del CCI e la gestione mediante il nostro EMS sarà possibile ottimizzare l’utilizzo a mercato dell’asset. 

Grazie al ruolo di BSP abilitato ai MLF, Energy Team ha aggregato sulle piattaforme dei distributori oltre 700 MW di impianti, offrendo ai produttori la possibilità di ottenere fino a 80.000 € di ricavi annui per ogni MW conferito ai servizi di flessibilità.


A integrazione del Controllore Centrale di Impianto, sulla nostra piattaforma CloE abbiamo previsto un’applicazione specifica per il monitoraggio degli impianti.

Il CCI infatti, oltre a comunicare direttamente in tempo reale i dati al Distributore di Energia, li trasmette anche a CloE, permettendo il controllo continuo e costante delle informazioni relative al proprio impianto e del loro avvenuto invio. In questo modo è possibile assicurarsi di risultare adempienti alla normativa vigente.

CloE consente inoltre di visualizzare i dati in forma di grafici tabelle, oltre che di ottenere report di riepilogo sull’andamento dell’impianto.

Infine, sarà possibile tenere traccia dei tagli alla produzione effettuati dal Distributore attraverso una reportistica dedicata, così che il vostro trader vi garantisca la corretta remunerazione.


Ma che cos’è la procedura RiGeDi?

La Riduzione della Generazione Distribuita (procedura RiGeDi), introdotta nell’agosto 2012 e normata dall’Allegato A.72 del Codice di Rete, si applica agli impianti eolici e fotovoltaici ≥ 100 kW connessi alle reti MT di distribuzione. Essa consente a Terna di limitare, in condizioni di emergenza, la generazione non programmabile sulle reti di media tensione, gestendo così fenomeni di sovrapproduzione e garantendo l’esercizio in sicurezza del sistema elettrico nazionale.

Considerato l’aumento della produzione rinnovabile sulle reti MT e la carenza di sistemi di accumulo, la procedura RiGeDi assume un ruolo sempre più cruciale per evitare problemi di sovrafrequenza e mantenere la stabilità della rete, soprattutto in giornate di basso carico ed elevata produzione rinnovabile, come quelle primaverili.

Gli impianti di generazione distribuita riducibile sono classificati in due categorie: GDTEL il cui il distacco è attuabile da remoto dal Distributore agendo sull’interruttore di linea e GDRM che fino ad oggi erano distaccabili tramite tecnologia GSM.